ARF - Esordio campionato CTO contro i Pirati Livorno
Partita aspra, come da pronostico.
Queste sono due tra le compagini più forti del Campionato e quando si incontrano il match non risulta mai banale.
Il Mister Strambi alla sua prima con gli ARF e soprattutto con solo una decina di allenamenti all’attivo per conoscere la squadra, ha mandato in campo il 15 base che gli dava più sicurezza.
Poi ha letto la partita strada facendo e ha fatto i cambi che ha ritenuto necessari.
Come detto, tensione nelle gambe c’è sempre alla prima di Campionato, poi si aggiunge anche una preparazione iniziata da poche settimane, ed ecco che la partita magari non si esprime al 100% della sua potenzialità: ne è quindi uscita una partita ruvida e combattuta, che ha inchiodato le squadre sullo zero a zero.
Entrambe sanno che non si deve concedere niente a questo genere di avversari, perchè tendono a concretizzare al massimo e poi risalire la china diventa molto molto complesso.
La partita è stata molto guardinga, nessuno voleva concedere un solo millimetro all’avversario, ci sono stati pochi sprazzi per vedere belle giocate o belle discese verso meta.
Un paio di volte, entrambe le squadre, si sono trovate a subire nei loro 15 metri, ma ne sono uscite in modo egregio.
Forse agli ARF è mancata un pò di lucidità: andando a giocare al largo, il Livorno si disuniva, ma purtroppo non ci sono state molte possibilità di farlo.
Da quest’anno è stato deciso di istutire un premio per il nostro grande amico, mai dimenticato, Alberto Turchi.
Quindi, il premio “Turchi” viene assegnato dal Mister a suo insindacabile giudizio per colui che ha offerto i migliori placcaggi della partita.
Alla sua prima, il premio va a Scarpellini Lorenzo, per una serie di placcaggi sempre molto efficaci, ma su tutti, quello nel secondo tempo, lato destro del campo, calcio degli ARF e uomo del Livorno che riceve l’ovalle ma che non ha neanche il tempo di alzare lo sguardo che un vero e proprio tsunami si abbatte su di lui.
Prossima partita a Prato, anche qui, sarà battaglia vera, con una squadra ben amalgamata e che non concede niente.
Filippo Iodice