
La mia under è meglio: genitori in campo per aprire la stagione con fiato corto e tanto divertimento
Freddo all’inizio, sudore e risate alla fine.
Così si può riassumere la giornata di sabato al Florentia Rugby, dove è andata in scena la prima edizione del torneo touch dei genitori “La mia under è meglio”, organizzato dagli instancabili ARF e dalle sempre energiche Taccovale.
Un evento pensato per aprire la stagione del minirugby in perfetto stile Florentia: gioco, ironia, sana competizione e terzo tempo come se non ci fosse un domani.
Tutte le under rappresentate, ma l’agonismo… da professionisti
Nonostante il sole autunnale ancora timido, fin dalle prime partite il clima si è scaldato parecchio.
Grande partecipazione e spirito di squadra da parte di tutti i genitori, molti dei quali hanno dimostrato un entusiasmo… sospettamente atletico.
C’è chi giura di aver visto in campo professionisti che militano in nazionale, spuntati misteriosamente tra le file dei genitori dell’Under 12 — squadra che, guarda caso, ha poi vinto il torneo.
Coincidenze? Noi non crediamo alle coincidenze.
Allenamenti segreti e cambi di maglia sospetti
Le Under 14 e Under 8 si sono presentate con magliette personalizzate e grande organizzazione, mentre dall’Under 10 sono arrivate voci inquietanti di allenamenti segreti all’alba, durati due settimane, per prepararsi all’evento.
Sul campo, poi, qualche genitore ha cambiato maglia più di una volta, forse per confondere gli avversari… o forse solo per cercare un po’ di ossigeno.
Cronaca di guerra sportiva: legamenti, fiatone e gloria
Il torneo è stato intenso: placcaggi figurati ma dolori reali, caviglie in protesta, e qualche polmone smarrito tra la linea dei 22 e la Club House.
C’è anche chi non indossava scarpe da ginnastica dal 1984, ma ha tenuto botta con onore.
Nessun intervento medico serio, solo tanto coraggio (e un po’ di ghiaccio).
I bambini per una volta spettatori
Ruoli invertiti per un giorno: i piccoli rugbisti sono rimasti sugli spalti a tifare i genitori.
Urla, risate e qualche “Forza babbo!” hanno accompagnato una giornata di sport vero, anche se a velocità ridotta.
Terzo tempo da campioni
Dopo l’ultima meta (vera o presunta), tutti al pranzo del terzo tempo nella nuova Club House “The Ruck”, dove Francesco e la sua famiglia hanno messo tutti d’accordo con un menù da sogno: pasta al lampredotto, salsicce e arrosticini.
Un degno finale per una giornata di pura allegria, sport e spirito di gruppo.
Grazie agli ARF, alle Taccovale e a tutti i genitori che hanno avuto il coraggio di scendere in campo.
La stagione è ufficialmente iniziata… e promette di essere indimenticabile.