Tappa Touch di Prato: pioggia, fango e tanto cuore per le Taccovale

A Firenze il tempo reggeva.
A Prato invece no.
Sul campo della Tappa Toscana Touch, le nostre Taccovale si sono trovate a giocare sotto una pioggia battente, in un clima che più che da rugby touch sembrava da palude ovale.
Risultato? Fango, fango e ancora fango.
Ma come sempre, le Tacco hanno dimostrato che spirito di squadra e ironia valgono più di qualsiasi condizione meteo.

Prime battaglie nel pantano

La giornata si apre alla grande: 4-1 contro Pisa, con un gioco corale bellissimo e passaggi che sembravano usciti da un manuale (o da un film fantasy).
L’ala Alessia Sadun, in stato di grazia, viene proclamata MVP della partita, anche se – dicono le voci di corridoio – qualcuno sospetta un “leggero” effetto doping da entusiasmo.
A fine gara è partita un’inchiesta interna, ma finora nessuna prova concreta.

Poi arriva la seconda partita, contro Livorno.
Effetto doping terminato, la squadra scivola (letteralmente) in un 1-3 che lascia più fango che rimpianti.
Terzo incontro contro Gispi: finisce 1-4, ma le Tacco non mollano mai e trovano comunque la via della meta anche sotto il diluvio universale.

Ultima sfida, onorevole resa e torta finale

Ultima partita del torneo: le Taccovale, terze del proprio girone, affrontano le terze dell’altro girone, Iolo.
Risultato 5-2 per Iolo, ma grande divertimento e spirito sportivo fino all’ultimo passaggio.
Le scarpe erano zattere, le maglie ormai irriconoscibili, ma il sorriso era sempre quello di chi si diverte anche nel fango.

E, come da tradizione Tacco, la giornata si chiude con una festa: compleanno della Pina, celebrato direttamente negli spogliatoi con torta a sorpresa, cori e risate.
Perché il vero terzo tempo, si sa, comincia sempre dove finisce l’acqua calda della doccia.

Tacco-bagnate ma felici.
Una tappa da ricordare, tra pioggia, fango, mete e amicizia.
Avanti così, ragazze!